Battistero di San Giovanni Battista, piazza del Duomo

Battistero di San Giovanni Battista (Opera Primaziale pisana)
Battistero di San Giovanni Battista (Opera Primaziale pisana)
Il Battistero di Pisa si distingue per le sue notevoli dimensioni: alto circa 55 metri e con una circonferenza di 107,24 metri, è il più grande al mondo. La costruzione è iniziata nel 1153 per opera di Diotisalvi, che firma l’edificio su uno dei pilastri interni. Di pianta circolare, con forti rimandi al Santo Sepolcro di Gerusalemme, mostra al suo esterno un primo ordine di arcate cieche con monofore e quattro porte allineate con i punti cardinali; al secondo ordine un corridoio di colonne archivoltate, relative alla seconda fase dei lavori di costruzione diretti da Nicola Pisano. Le statue monumentali e le decorazioni in stile gotico sono opera di Nicola e Giovanni Pisano, come le statuette danzanti sopra le guglie. All’ultimo piano, eseguito da Giovanni Pisano, sono visibili dodici bifore. Le edicole marmoree sono opera di artisti del calibro di Puccio di Landucccio e Cellino di Nese, esecutori della cupola (1365). La statua di San Giovanni in bronzo è di Turino di Sano da Siena, del 1395. L’ingresso dell’edificio oggi si trova alla porta orientale (un tempo l’uscita in direzione della Cattedrale), ai lati della quale troviamo scolpiti alcuni episodi biblici e 11 scene raffiguranti i mesi dell’anno: ogni mese è rappresentato da un’attività tipica di quel periodo, ma settembre e ottobre sono uniti in un’unica storia, la vendemmia. L’architrave racconta le storie di San Giovanni Battista, mentre sulla lunetta è posta una copia della Madonna del Colloquio di Giovanni Pisano oggi al Museo dell’Opera del Duomo. L’interno dell’edificio è austero, con otto grandi colonne alternate da quattro pilastri con capitelli scolpiti nel XII secolo da Guidetto. Il piano superiore è anch’esso parte della seconda fase dei lavori, alla quale parteciparono Nicola e Giovanni Pisano. Il fonte battesimale (1246), a forma ottagonale, è opera di Guido Bigarelli da Como, al centro del fonte si trova la statua di San Giovanni Battista (1938), di Italo Griselli. Si presume che l’acqua piovana entrasse dall’oculo centrale della cupola, dove oggi poggia esternamente la statua di San Giovanni. L’altare duecentesco è impreziosito da un pavimento intarsiato, anch’esso del XIII secolo.


Il pulpito di Nicola Pisano (1260) è considerato l’opera d’arte più rappresentativa del Duecento italiano. L’opera si alza su sette colonne, rette da leoni stilofori e mostra nei pannelli la vita di Cristo dall’Annunciazione al Giudizio Finale. Le figure si muovono come statue romane, la Vergine giace come una matrona romana, evidente rimando ai sarcofagi del Campo Santo (Fedra e Ippolito). Sulle colonne Virtù e Profeti dialogano come nel Parnaso, anticipando linee tipiche del Rinascimento, come l’Ercole, o Fortezza, più volte messo a confronto con il David di Michelangelo.
Lo strano effetto acustico: la forma dell’edificio, il materiale utilizzato, la scansione degli spazi interni data dalle colonne e lo spazio tra le due cupole permettono al Battistero di creare un incredibile effetto di risonanza acustica, meglio conosciuto come Eco. Il suono si diffonde in tutto lo spazio, come un’onda continua, salendo di tonalità tanto da far pensare alla presenza di un coro angelico. Ogni mezz’ora il personale del Battistero esegue una piccola dimostrazione a scopo turistico: l’effetto è imperdibile.

VERY NEAR THE TOWER
140m
Santa Maria, 78 p.1
Recapito 389 2320250
TIME OUT
140m
Santa Maria, 50 p.1
Recapito 349 5819255
PAMPURIO
200m
Piazza del Pozzetto, 7 - Pisa
Recapito 338 7291090
RELAIS I MIRACOLI
230m
Via Santa Maria, 187
Recapito 050 560572
MC DONALD'S
140m
Piazza Daniele Manin, 1
Recapito 050 553520
IL MALANDRINO
160m
Largo Cocco Grissi, 16
Recapito 050 830352
ORIENTE
170m
Via Cammeo, 66
Recapito 050 554824,050 554814
TRATTORIA DA ROSEMARY
180m
V. C. Cammeo, 43
Recapito 050 562315,050 8310196