Giovanna Biondi racconta: “Non avevo mai considerato consapevolmente un progetto, o una serie di fotografie, specificatamente dedicata alle donne. Scattando prevalentemente foto di stampo reportagistico seguivo, o meglio, seguivo e sviluppavo via via determinati e definiti progetti, guidata dall’ispirazione, dall’esigenza personale del momento, o da un lavoro “su commissione”. Spesso mi sono ritrovata a seguire temi che avevano con il tema “donna” un rapporto laterale, solo sfiorato.

Nel 2013 però vengo coinvolta in un progetto sponsorizzato dal Comune di Ferrara, Il Futuro delle Dame, dove avrei dovuto ritrarre donne italiane affermatesi in campo scientifico. E a quel punto, durante lo sviluppo del progetto, ho cominciato a pensare a tutte le donne che avevo fotografato negli anni, nei luoghi e nelle situazioni più disparate. Dalla vita quotidiana in Eritrea a ”stars” del calibro di Fabiola Gianotti, l’insieme di tutte le foto costituiscono il mio personale tributo alle donne nel mondo, e vorrebbero ritrarre e rappresentare, al di là di ogni stereotipo, tutta la complessità degli elementi propri della natura femminile. Forza, energia, tenacia, genialità, sensibilità, sensualità ma anche frivolezza e capricciosità. Bellezza. Declinazione donna è un mondo variegato dove ogni donna, nel suo contesto, lascia il suo fondamentale e insostituibile contributo.
Mai consapevole, al momento dello scatto, che quella foto, quel ritratto, avrebbe fatto parte di un progetto più vasto, riconsiderando e riguardando 12 anni di lavoro, non sfugge un filo conduttore sottostante e, probabilmente, inconscio. Quante donne! Quei ritratti, quelle foto, riconducono a momenti colti per sempre. Istanti che vogliono e devono essere visti.”