Con Paolo Cioni e Maria Vittoria Argenti
Costumi Giuliana Colzi
Luci Paolo Pollo Rodighiero
Musiche Vanni Cassori
Arredi di scena Lucia Socci
Aiuto regia Chiara Grazzini
Elettricista e responsabile tecnico tournée Andrea Garbini
Fonico Michele Pisano
Macchinista Fabio Frassineti
Materiale elettrico Viani illuminazione per lo spettacolo
Organizzazione Costanza Gaeta, Tiziana Ringressi
Amministrazione Valentina Strambi
Segreteria di tournée Teresa Gargani
Distribuzione Barbara Vernassa
Ringraziamenti al Teatro Comunale di Bucine e Teatro Popolare d’Arte
Prima Nazionale
Uno stravagante e chiacchierato uomo di teatro scomparso dalle scene improvvisamente e apparentemente senza un plausibile motivo da cinque anni, viene rintracciato per un caso fortuito da un giovane fan.
A lui, l’uomo decide di rilasciare un’intervista per spiegare le ragioni della sua scelta e svelare così il mistero che si è creato intorno a questa. Lo invita perciò a casa sua.
Testimone silente di questo loro incontro è però una giovane donna che, giacendo seminuda su una chaiselongue di spalle ai due, sembra dormire un sonno profondo. E…
… E come spesso accade nei lavori di Alessandro Benvenuti, quel che appare si scopre tutt’altro che vero, e quel che è vero si svela in un intreccio giocoso e imprevedibile, con una specie di doppio salto mortale drammaturgico che accompagna lo spettatore a un finale assolutamente inaspettato che gioca con leggerezza con le vicende pubbliche e private dei tre protagonisti, sull’intreccio tutt’altro che evidente dei loro rapporti, affrontando insieme tematiche di grande attualità sociale.
Il tutto ovviamente con il linguaggio forte, pastoso, ricco dei testi di Benvenuti, assolutamente esplicito, lineare, venato di ironia con punte di corrosività sarcastica e sempre di una comicità istintiva e feroce.
Spettacolo gratuito