Attività e risultati

Duomo di Pisa - facciata
Duomo di Pisa - facciata
  • Metodologia adottata

Il lavoro è stato impostato con la finalità di giungere a un Piano di Gestione completo, chiaro, flessibile, che si imposti come il fondamentale riferimento strategico e operativo per la conservazione, la gestione e la valorizzazione di Piazza del Duomo a Pisa.

Il Piano rappresenta un insieme di valori, visione, missione e obiettivi, condiviso da tutti i soggetti coinvolti nella tutela e nella gestione del sito. Sono tre le macro-fasi che hanno condotto all’elaborazione del Piano:

 

  1. L’analisi è finalizzata a una comprensione unitaria e complessiva del sito, delle caratteristiche distintive che ne connotano il Valore Universale Eccezionale, di dinamiche e fattori di pressione che supportano o minacciano la conservazione del sito, di altri aspetti favorevoli o critici connessi alla sua gestione. In particolare, il Piano focalizza la sua attenzione sull’analisi delle criticità emerse dai documenti ufficiali realizzati dal World Heritage Center, nonché su quanto emerso da ricognizioni condotte ad hoc e propedeutiche alla successiva fase di progettazione.
     
  2. La fase di progettazione riguarda la definizione della strategia, con riferimento alla quale strutturare azioni realizzabili e mirate per il perseguimento della missione del Piano. Nello specifico, il Piano di Azione delinea le strategie operative e i progetti da implementare nel medio termine.
     
  3. L’implementazione afferisce alla creazione di strumenti e modalità operative che supportino la buona riuscita di quanto disposto dal Piano, come i meccanismi di governance e di coordinamento di gestione e gli strumenti di monitoraggio dei progetti e delle azioni.

I 5 Obiettivi Strategici della Convenzione, noti come “5C”, che hanno guidato la stesura delle Linee Guida Operative sin dalla Dichiarazione di Budapest del 2002, hanno costituito il riferimento primario per la definizione del Piano di Gestione.  

 

Le criticità emerse durante la fase di analisi sono state classificate per ambito tematico. Ciascun ambito è stato poi ricondotto a uno o più Obiettivi Strategici di riferimento – gli Obiettivi Strategici della Convenzione di Budapest o “5C”.

La strategia e il Piano di Azione derivano, da una parte, da un’impostazione strategica di livello “alto”, fornita direttamente dall’UNESCO attraverso la Convenzione e gli Obiettivi Strategici, dall’altra, dalle contingenze specifiche rilevate per sito di Piazza del Duomo.

 

Il Piano di Azione è composto da una serie di progetti e interventi da attuare per raggiungere gli obiettivi del Piano di Gestione, definendo chiaramente per ciascuno di questi le finalità, i soggetti coinvolti, i tempi e le relative risorse necessarie.

Il Piano di azione si articola in una strategia di interventi quinquennali svolta nell’ottica di mitigare i rischi legati alle calamità naturali ed all’attività antropica correlata al turismo intensivo, oltre a valorizzare il sito quale Complesso Monumentale unitario e si ispira ai cosiddetti “5 C“, ovvero gli obiettivi strategici emersi dalla Convenzione di Budapest del 2002, vale a dire, in termini inglesi, “Credibility, Conservation, Communication, Capacity Building e Community Engagement“, il che ha consentito di elaborare 17 schede d’azione, vale a dire progetti specifici messi a punto per dare operatività a quanto contenuto nel Piano e che saranno oggetto di controllo da parte dell’UNESCO per confermare la collocazione del sito nel relativo Patrimonio Mondiale.