Quartetto Voce
Sarah Dayan | violino
Cécile Roubin | violino
Guillaume Becker | viola
Lydia Shelley | violoncello
WOLFGANG AMADEUS MOZART
(Salisburgo, 1756 – Vienna, 1791)
Quartetto n. 20 in re maggiore KV 499
JOAQUÍN TURINA
(Siviglia, 1882 – Madrid, 1949)
La oración del Torero
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LUDWIG VAN BEETHOVEN
(Bonn, 1770 – Vienna, 1827)
Quartetto per archi n. 7 in fa maggiore, op. 59 n. 1
Fin dagli esordi, nel 2004, il Quartetto Voce ripropone il grande repertorio del quartetto d’archi, confortato anche dai consigli del Quartetto Ysaÿe, di Eberhard Feltz e Günter Pichler, violinista del Quartetto Alban Berg. Ha vinto numerosi premi presso i più grandi concorsi internazionali, di Cremona, Ginevra, Vienna, Bordeaux, Graz, Londra e Reggio Emilia.
Nominato Rising Star dalla European Concert Hall Organisation (ECHO), il Quartetto si è esibito nelle sale più importanti d’Europa: Londra (Barbican Center), Barcellona (Auditori), Lisbona (Palau de la Musica), Vienna (Konzerthaus), Berlino (Philharmonie), Amsterdam (Concertgebouw), Porto (Casa da Musica) e ha suonato a fianco di grandi interpreti come Yuri Bashmet, Gary Hoffman, Nobuko Imai, Bertrand Chamayou, David Kadouch, Juliane Banse.
Ensemble curioso e aperto alla contemporaneità, integra il repertorio tradizionale con nuove partiture, eseguendo compositori di oggi, fra i quali Graciane Finzi e Bruno Mantovani. Nel suo percorso artistico ha voluto intendere la musica come esperienza d’arte attenta anche ad altre forme di spettacolo, prestando la “voce” a capolavori del cinema muto, da Murnau a Keaton, e intessendo collaborazioni con personalità tra le più varie, come il musicologo Bernard Fournier, il cantante e chitarrista Matthieu Chedid, la cantante canadese Kyrie Kristmanson e il coreografo Thomas Lebrun. Tully Potter, critico della rivista The Strad, li ha recensiti come “uno dei migliori quartetti d’archi francese degli ultimi anni; raffinatezza, carattere, ascolto, complicità”.