Non in Egitto, culla della civiltà faraonica, non in Francia, patria del decifratore dei geroglifici Jean François Champollion, ma a Pisa, esattamente 200 anni fa, si tennero le prime lezioni universitarie di Egittologia al mondo. Era l’anno accademico 1825-1826 e in cattedra sedeva il giovane orientalista pisano Ippolito Rosellini (1800-1843), che presentò agli studenti dell’Università di Pisa nozioni di storia e lingua dell’antico Egitto.
La mostra Ippolito Rosellini, Pisa e la nascita dell’Egittologia moderna vuole celebrare questo importante bicentenario, sottolineando il fondamentale ruolo di Pisa e di uno dei suoi più illustri cittadini nello sviluppo della disciplina egittologica. A tal scopo, sono esposte le “Memorie per servire alle lezioni dell’Anno Accademico 1825 e 26”, trascrizione delle prime due lezioni di Rosellini, con l’introduzione e lo schema del corso. La mostra si arricchisce inoltre di volumi, manoscritti e disegni dall’inestimabile patrimonio documentario e artistico della Biblioteca Universitaria di Pisa, che da quasi due secoli custodisce le oltre 20.000 carte di Rosellini.
La mostra realizzata dal Museo della Grafica (Comune di Pisa, Università di Pisa) è curata da Mattia Mancini, Gianluca Miniaci, Daniele Cianchi.
Inaugurazione della mostra con ingresso gratuito: venerdì 12 dicembre 2025, ore 12:45
Dal 12 dicembre 2025 all’11 gennaio 2026 la mostra è visitabile a pagamento secondo le tariffe d’ingresso del museo.