/ Via San Martino

Lungo la via San Martino, nell'antico Quartiere di Chinzica, si trovano importanti palazzi, insieme alle chiesa di San Sepolcro e la Chiesa di San Martino. Come nel Medioevo la strada è caratterizzata dalla presenza di esercizi commerciali di qualità, oggi troviamo negozi di abbigliamento, di restauro, di fotografia, di tatuaggi, di tappeti, erboristerie, agenzie immobiliari, artigiani, restauratori e numerosi punti di ristoro dove poter gustare la bontà dei vini e dei piatti tipici pisani e non. Per due giorni la settimana vi si svolge il mercato ambulante dell'abbigliamento e prossimamente un mercato enogastronomico che coinvolga anche le piazze della Pera e San Martino.

La via conduce al Giardino Scotto, splendido esempio di giardino-fortezza, dove una volta l'anno è organizzata Pisa in fiore, un magnifica e colorata mostra floreale. In San Martino nel 1850 c'erano 270 persone tra armaioli, calzolai, pittori, sarti, setaioli, verniciatori, scarpellini, tessitori, tanti di questi artigiani rimarranno fino agli anni '80 del novecento, oggi vi sono ancora restauratori e artigiani.

Il Palazzo di Fiumi e Fossi, in via San Martino N° 60, appartenne ai Lanfranchi e venne ceduto all'Ufficio dei Fiumi e Fossi nel XVII secolo. Nel giardino del palazzo vi erano le case dei Della Gherardesca, che vennero demolite e venne dato ordine che non vi si potesse più costruire, perché Ugolino Della Gherardesca venne ritenuto colpevole della sconfitta navale della Meloria del 1284.

Palazzo Bacciomei Dal Borgo di San Marco, in via San Martino N° 48-54, nacque nel cinquecento dall'accorpamento di alcune case, mentre la facciata venne restaurata nel 1755. Qui visse Flaminio Dal Borgo (1705-1768) che scrisse le "Dissertazioni sopra l'istoria pisana".

Nel Palazzo Tizzoni ai N° 21/27 si trova una statua che secondo la tradizione rappresenta Kinzica Sismondi, leggendaria eroina che salvò Pisa da un attacco saraceno nel 1005, in realtà la statua proviene da un sarcofago di età romana.

I Ceuli o Cevoli provenivano dal borgo pisano di Cevoli, furono armatori di Compagnie nel Gioco del Ponte per la Parte di Mezzogiorno, questo Palazzo cinquecentesco (N° 108) fu creato dall'unione di case torri. qui nel 1709 vennero ospitati i reali di Danimarca e di Norvegia.

Itinerario: Via San Martino

Arsenali Medicei (Museo della Navi Romane)
Arsenali medicei
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