Nella piazza Cairoli ci sono esercizi di qualità dove poter bere e mangiare prodotti pisani e non, affacciati sull'Arno si riassaporano i sapori e gli odori di quando la piazza era detta dei Cavoli, perchè vi si vendevano frutta e ortaggi provenienti dal Contado.

I Rigattieri erano i rivenditori di abiti usati, tessuti, tappeti, seta, ecc. molti dei quali provenivano dai bottini di guerra, dai porti o dagli empori commerciali della Repubblica Marinara. Fino agli anni '80 del novecento vi erano venditori di seta e orefici, oggi la strada è caratterizzata dalla presenza di numerosi negozi di abbigliamento, biancheria e tessuti, negozi di giocattoli, ma anche da pasticcerie, pizzerie, bar e piadinerie, agenzie immobiliari, centri estetici ed erboristerie, tante di queste Attività hanno l'accesso anche dal Lungarno. In via Rigattieri, troviamo alte case torri dalle quali gli abitanti potevano partecipare alla difesa della Città. Al piano terra si trovava la bottega, ai piani alti c'era l'abitazione, all'ultimo piano vi si depositavano acqua e vivande perché era la parte più ventilata della casa. In via dei Rigattieri si notano i resti della Chiesa di San Jacopo del Mercato o dei polli, perché questa era zona di mercato, la chiesa già esistente nel 1198, fu soppressa nel 1775. La Piazza del Pozzetto, era una corte di quattro case torri, c'era un dazio da pagare per entrare e rifornirsi d'acqua, che era filtrata, attraverso delle pietre. Oggi non si trova più il Pozzo, distrutto durante un bombardamento del 1943, i pezzi vennero gettati via e fu ricostruito e collocato in una villa di Calci, così chiamata per la presenza di un pozzo, oggi vi si trova un ristorante.