/ Via Mercanti

La via dei Mercanti parte da Piazza San Paolo all'Orto e incrociando i vicoli dei Calafati, degli Orafi e Battichiodi, arriva in Borgo. I negozi presenti ed i mercati che vi si svolgono ancor oggi, ricordano ancora il frastuono e i rumori dell'epoca della Repubblica Pisana. In passato vi si vendeva dalla seta alle spezie, vi erano artigiani come orafi, dipintori, spadai, così come oggi, troviamo Attività commerciali dalla vendita dei computers all'abbigliamento, mentre nei punti di ristoro potrete gustare la buona cucina pisana in ambienti storici e raffinati. Questa via prende nome da una delle Corporazioni presenti a Pisa nel medioevo: l'Ordine dei Mercanti, ma vi erano anche quelle del Mare, della Lana, delle Sette arti.

I mercanti pisani dal XI al XIII commerciavano in tutto il Mediterraneo, nel Nord Africa, nel Medioriente e in Asia lungo la via della seta. Nel 1162 un Diploma Imperiale riconobbe ai pisani piena autorità sulla Costa Tirrena da Portovenere a Civitavecchia, una via in tutte le Città del Meridione italiano.

La via collega San Paolo all'Orto con Borgo, in via dei Mercanti si ammirano le antiche case torri, la cui altezza venne regolata dal Lodo delle Torri (1088-1092) per porre dei limiti alla concorrenza tra le famiglie. Il Lodo è uno dei più antichi esempi di regolamentazione urbana delle torri e stabilisce a circa 22 metri l'altezza massima.

Sull'angolo con la via di Borgo sorge la casa del noto Musicista Vincenzo Galilei, padre di Galileo.

Itinerario: Via Mercanti

Scorcio - Piazza Cairoli, o della Berlina (G. Bettini, Comune di Pisa)
Piazza Cairoli, già dei Cavoli, poi della Berlina
La piazza nelle forme attuali fu realizzata all’epoca di Cosimo I de Medici sotto la spinta del provveditore Luca Martini. I lavori vennero eseguiti...