Inaugurazione del Museo a cielo aperto di arte urbana

Inaugurazione del Museo a cielo aperto di arte urbana
Inaugurazione del Museo a cielo aperto di arte urbana
Luogo: 
Pisa
Data iniziale: 
Data finale: 

E' stato inaugurato oggi a Pisa il museo a cielo aperto dedicato all'arte urbana, frutto di progetti curati da Gian Guido Grassi in sinergia con le principali istituzioni regionali e cittadine, con il coinvolgimento di oltre 20 artisti internazionali.

Quattromila metri quadrati di superfici dipinte, 15 autori, 25 opere diffuse: è a Pisa il più esteso museo a cielo aperto dedicato all’arte urbana in Italia. Nella città che ha ospitato Keith Haring e custodisce il suo ultimo murale – Tuttomondo una nuova generazione di artisti ha dato vita nel corso del tempo a una serie di opere diffuse tra il centro cittadino, la Darsena e il quartiere di Porta a Mare. Un intervento complesso e di notevole durata, che ha potuto contare fin dall’inizio sulla regia dell’associazione Start Attitude e del suo fondatore Gian Guido Grassi, con il sostegno del Consiglio della Regione Toscana, Provincia e Comune di Pisa, Fondazione Pisa e Fondazione Palazzo Blu.

Con il completamento dei murales a cura di Etnik e Zed1 al Deposito della Polizia Idraulica di Pisa, parte della prima edizione del Festival della Strada (visitato da 30mila persone tra ottobre 2023 e gennaio 2024) e di un ampio progetto di rigenerazione urbana sostenuto dal Consiglio della Regione Toscana, si presenta oggi un nuovo itinerario, da percorrere a piedi o in bici, per conoscere passato e presente della città della Torre pendente e di una forma d’arte in costante evoluzione, alla quale recentemente hanno aperto le porte musei e istituzioni culturali di alto livello.

L’ITINERARIO.

Oggi il museo a cielo aperto si snoda tra il murale di Kobra in via Silvio Pellico, alle porte del centro storico e pochi passi da Tuttomondo di Keith Haring, fino alla Darsena, comprendendo i piloni della strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, diventati oggetto di interventi artistici. Il museo a cielo aperto di arte urbana di Pisa è stato reso possibile anche grazie a sponsor tecnici quali Renato Lupetti e Caparol, e ha potuto da sempre contare su un grande coinvolgimento della cittadinanza, a partire dai Soci Coop e dall’Associazione Down, che ha partecipato anche attivamente alla realizzazione di alcune opere.

Tutto è cominciato nel 2017 con la realizzazione del primo ciclo di murales nel quartiere di Porta a Mare, a cura di alcuni tra i più quotati street artist italiani, chiamati a ridipingere un quartiere di Pisa in cui si trova ancora traccia della sua anima di Repubblica Marinara. Ospite internazionale di quella prima edizione Gaia, autore all’epoca di un’opera di grandi dimensioni sulle pareti esterne dell’azienda Saint Gobain, colosso multinazionale dell’edilizia sostenibile con sede operativa a Pisa. A coordinare l’operazione il giovane curatore Gian Guido Grassi, in grado di catalizzare in due anni di manifestazione (2017 e 2018) artisti come Ozmo, Zed1, Etnik, Fra32, Aris, Moneyless, Tellas, Alberonero, Beast, Rusto, AEC Interesni Kazki, IMOs.

L’evento raccoglieva l’eredità di Keith Haring e di Panico Totale, manifestazione che negli anni ’90 che si era trasformata da ritrovo underground degli streetartist a manifestazione di richiamo per artisti urbani da tutto il mondo. A consolidare questa attitudine, mostre temporanee ed eventi di live painting che hanno segnato alcune delle più importanti rassegne cittadine, tra cui alcune edizioni di Internet Festival. Fino alla collettiva Attitude (11 dicembre 2021-3 aprile 2022), allestimento che ha coinvolto circa 50 tra i più interessanti artisti urbani contemporanei, portando diverse tipologie di opere dalla strada al palazzo: in questo caso, Palazzo Blu, uno dei più importanti centri d’arte in Italia. La mostra accompagnava e in qualche modo gettava uno sguardo oltre la retrospettiva dedicata proprio a Keith Haring nello stesso periodo.

Sul finire del 2023 la prima edizione del Festival della Strada, tra le sale di Palazzo Blu, la Chiesa di Santa Maria della Spina e la strada, appunto, dove gli artisti coinvolti hanno trovato ciascuno la propria “tela”. Kobra – una celebrità in Brasile, noto in tutto il mondo per le opere di grandi dimensioni dai colori sgargianti e i temi sociali – ha realizzato sul Centro Maccarrone uno dei murales più ampi in Italia, ispirandosi alle scoperte di Galileo Galilei e all’indole di Pisa come città della scienza, dell’innovazione, avamposto nelle esplorazioni (per mare e per cielo). Moneyless, Etnik, Zed1, Aris, Gio Pistone, Massimo Sospetto ­– coinvolti nel festival insieme al portoghese Gonzalo Borondo e al pioniere dell’astrattismo muralista in Italia 108 – hanno aggiunto dei pezzi prestigiosi alla collezione di murales del quartiere di Porta a Mare. L’itinerario abbraccia idealmente anche il vicino comune di Vecchiano, dove l’artista romana Gio Pistone ha trasformato in un’opera d’arte un playground, nell’ambito di un progetto sostenuto dal Consiglio della Regione Toscana e dal Comune di Vecchiano, con il coinvolgimento UMMA Playground.

ELENCO DELLE OPERE.

1. Autore: Gaia (Andrew Pisacane); titolo: Re-Nasci; anno: 2017; manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, I edizione; luogo: via Ponte a Piglieri; edificio: stabilimento Saint Gobain

2. Autore: Moneyless (Teo Pirisi); titolo: Pisa 01; anno: 2017; manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, I edizione; luogo: via Conte Fazio Edificio: deposito della Polizia idraulica

3. Autore: Alberonero (Luca Boffi); titolo: Arno 30 toni; anno: 2017; manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, I edizione luogo: lungarno San Giovanni al Gatano Edificio: deposito della Polizia idraulica

4. Autore: Tellas (Fabio Schirru); titolo: River stories; anno: 2017; manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, I edizione; luogo: via Conte Fazio Edificio: edificio di proprietà della parrocchia (Cinema Arno e bar Shaker)

5. Autore: Ozmo (Gionata Gesi); titolo: Ritratto di Galileo; anno: 2017; manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, I edizione; luogo: via Conte Fazio Edificio: abitazione privata

6. Autori: BEAST, IMOS, 2OLD; titolo: BEAST, IMOS, 2OLD; anno: 2018; manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, II edizione; luogo: via Conte Fazio Edificio: muro di cinta interno del Centro Homeless

7. Autore: Aris; titolo: Senza titolo; anno: 2018; manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, II edizione luogo: via Conte Fazio; edificio: muro di cinta interno della Scuola Primaria Biagi

8. Autore: Aris; titolo: Senza titolo; anno: 2018; manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, II edizione luogo: via Conte Fazio; edificio: muro di cinta esterno del’Istituto per l’Infanzia Bel trami

9. Autore: AEC Interesni Kazki; titolo: Cavalieri&Saraceni; anno: 2018; Manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, II edizione; luogo: via di Porta a Mare Edificio: abitazione privata

10. Autore: Gaia (Andrew Pisacane); titolo: Articolo 21 Anno: 2017; manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, I edizione; luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li

11. Autore: Moneyless (Teo Pirisi); titolo: Pisa 02 Anno: 2017;  manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, I edizione; luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li

12. Autore: Alberonero (Luca Boffi); titolo: Onda 42 toni Anno: 2017; manifestazione: stART Festival -Welcome to Pisa, I edizione; luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li

13. Autore: Tellas (Fabio Schirru); titolo: White Anno: 2017; manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, I edizione; luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li

14. Autore: Ozmo (Gionata Gesi); titolo: Mare Anno: 2017manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, I edizione luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li

15. Autore: IMOS; titolo: Poetica e estetica di un’azione sovversiva; anno: 2018manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, II edizione luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li

16. Autore: BEAST; titolo: BEAST; anno: 2018; manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, II edizione; luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li

17. Autore: King Rusto; titolo: LETTEKING Anno: 2018; manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, II edizione; luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li

18. Autore: FRA32; titolo: FRA32; anno: 2018; manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, II edizione; luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li

19. Autore: Aris; titolo: Senza titolo; anno: 2018; manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, II edizione; luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li

20. Autore: Aris; titolo: Senza titolo; anno: 2018; manifestazione: stART Festival - Welcome to Pisa, II edizione; luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li

21. Autore: Kobra; titolo: Connessioni - Galileo Galieli; anno: 2024; manifestazione: Festival della Strada I edizione; luogo: Via Silvio Pellico; edificio: "La Stecca", Centro Maccarrone

22. Autore: Zed1 (Marco Burresi); titolo: Gli Enigmi del cuore; anno: 2024; manifestazione: Festival della Strada I edizione; luogo: Via Conte Fazio; edificio: abitazione privata

23. Autore: Etnik (Alessandro Battisti); titolo: Urban texture; anno: 2024; manifestazione: Festival della Strada I edizione; luogo: lungarno San Giovanni al Gatano; edificio: deposito della Polizia idraulica

24. Autore: Zed1 (Marco Burresi); titolo: Antiche tradizioni - il Gioco del Ponte; anno: 2024; manifestazione: Festival della Strada I edizione; luogo: lungarno San Giovanni al Gatano; edificio: deposito della Polizia idraulica