
Domenica 25 maggio 2025, torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XV edizione: oltre 450 luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini saranno visitabili gratuitamente, in un’immersione nella storia che rende ancora oggi il nostro Paese identificabile nel mondo e che potrebbe costituirne il perno dello sviluppo sostenibile a lungo termine.
A Pisa saranno aperti i seguenti luoghi:
- PALAZZO BLU (Lungarno Gambacorti 9) . Con l'occasione sarà possibile visitare gratuitamente la collezione permanente di Palazzo Blu.
Alle ore 15:30 si terrà nell’Auditorium una conferenza sul pittore Nicola Torricini, a cura di Stefano Renzoni e Federico Tognoni, seguita dalla visita alle sale del palazzo decorate dall'artista. La conferenza è parte del percorso tematico su Nicola Torricini promosso da ADSI tra Villa Amalia a Borgo a Buggiano (PT), Villa di Corliano a Corliano (PI) e Palazzo Blu a Pisa città.
Orario di apertura: 10:00-20:00.
Ingresso libero, senza prenotazione, per la visita alla collezione permanente.
Prenotazione obbligatoria al form per la Conferenza sul pittore Nicola Torricini.
La seguente visita alle sale si svolgerà in gruppi di massimo 20 persone -> https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/evento-dimora/442869/?tab=toscana&prov=pisa&lan=it
- GIARDINO GARZELLA (Via Sant'Antonio 106). Il giardino sarà visitabile gratuitamente, ad accogliere i visitatori saranno presenti i proprietari, che forniranno alcuni brevi cenni storici sul giardino.
Ingresso libero, senza prenotazione.
Orario di apertura: 10:00-13:00 / 14:30-18:00.
Il palazzo e il giardino Garzella sorgono in un'area precedentemente occupata dalla Casa Patriarchi, come testimonia una stampa ottocentesca che rappresenta un fabbricato compatto a due piani con altana, accessibile da via Sant’Antonio e corredato da un ampio giardino.
Di proprietà Garzella dai primi anni del Novecento, l’edificio andò distrutto nel tragico bombardamento che colpì il quartiere di Sant’Antonio il 31 agosto 1943. Fu ricostruito dall’ingegner Giovanni Battista Garzella negli anni Cinquanta, che ha invertito la disposizione del complesso, con il fronte dell’odierno fabbricato prospiciente via Francesco Crispi e l’ampio giardino che si snoda sul retro, in posizione rialzata rispetto al piano stradale.
Planimetricamente il giardino si sviluppa attraverso un sistema fluido di percorsi in pietra che individuano un disegno calligrafico delle aree prative sostanziate da un vivace gioco volumetrico degli arbusti, degli alberi – selezionati secondo un gusto eclettico – e da vaste punteggiature fiorite che concorrono alla vivacità di questo spazio riservato.