"I Care", la Toscana dei valori umani e della lotta alle disuguaglianze a 100 anni dalla nascita di Don Milani.
Sarà dedicato ai cent’anni dalla nascita di Don Milani e alla vicenda del cittadino pisano, Fulgencio Obiang Esono l’edizione di quest’anno della Festa della Toscana, la manifestazione che ricorda che la Toscana è stata, grazie a Pietro Lepoldo II, il primo stato al mondo che ha abolito la pena di morte e la tortura. La manifestazione si terrà venerdì 1 dicembre presso gli Arsenali Repubblicani di Piazza Terzanaia, zona Cittadella.
Di seguito il programma:
ore 9:15, arrivo autorità, studenti e ospiti;
ore 9:30, alzabandiera ed esecuzione dell'inno Nazionale europeo, a cura dell'Orchestra sinfonica e del Coro del Liceo Musicale "G. Carducci", diretti dai Maestri Andrea Gorini, Laura Sarti, Lucia Neri e Raffaele Della Croce;
ore 9:40, saluti istituzionali alla presenza del sindaco Michele Conti, Alessandro Bargagna (Presidente del Consiglio Comunale di Pisa), Eugenio Giani (Presidente della Regione Toscana), Antonio Mazzeo (Presidente del Consiglio Regionale della Toscana), Massimiliano Angori (Presidente della Provincia di Pisa) e Andrea Simonetti (Dirigente Ufficio Scolastico X, ambito territoriale della Provincia di Pisa);
ore 10:00, "A 100 anni dalla nascita di Don Milani", intervento del Prof. Lauro Seriacopi (Vice Presidente Fondazione D. Lorenzeo Milani);
ore 10:20, interventi degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Pisa;
ore 10:50, intermezzo musicale Liceo G. Carducci
ore 11:00, "La vicenda del cittadino pisano Fulgencio Obiang Esono", intervento di Riccardo Buscemi, Amnesty Internationale sezione di Pisa e Avv. Francesca Carnicelli;
ore 11:20, interventi dei Capigruppo consiliari;
ore 11:50, sottolineatura vernacolare di Lorenzo Gremigni;
ore 12:05, conclusioni;
ore 12:15, finale musicale a cura dell'Orchestra e del Coro del Liceo Musicale G. Carducci - "Impromptu" per l'Orchestra d'Archi di J. Sibelius, intermezzo da "Cavalleria Rusticana" di Mascagni.
L'evento è organizzato dal Comune di Pisa, Regione Toscana e Ufficio Scolastico Provincia di Pisa.
