Palio delle Antiche Repubbliche Marinare 2022

Palio delle Antiche Repubbliche Marinare 2022
Palio delle Antiche Repubbliche Marinare 2022
Categoria: 
Luogo: 
Pisa
Data iniziale: 
Data finale: 

Sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare Italiane (RARMI), chiamata anche Palio delle Repubbliche, è un evento che ha una duplice natura, sportiva e di rievocazione storica insieme. Nasce nel 1955 con lo scopo di celebrare le imprese e la rivalità tra le più note Repubbliche marinare italiane: Amalfi, Genova, Pisa e Venezia. La prima edizione si svolse a Pisa il 1 luglio 1956, alla presenza del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.

Il programma della manifestazione prevede una sfida remiera tra i quattro equipaggi in rappresentanza di ciascuna delle Repubbliche. L’edizione numero 67 che si svolgerà a Pisa domenica 11 settembre è in qualche modo straordinaria, perché è la seconda che si svolge nel 2022 e perché si tiene nel mese di settembre. Questo perché il Comitato Generale, soggetto che riunisce i rappresentanti istituzionali delle quattro Repubbliche, ha deciso di recuperare l’edizione del 2020, non disputata per via della pandemia da Covid-19, organizzando due edizioni nel 2022: la prima è stata ad Amalfi all’inizio di giugno e ora l’edizione pisana di fine estate.

Parte integrante dell’appuntamento è il Corteo storico, durante il quale sfilano per le strade della città ospitante i figuranti chiamati a rievocare momenti e personaggi della storia di ciascuna Repubblica.

L’idea di un evento che ricordasse le vicende delle quattro potenze marinare del Medioevo nacque verso la fine degli anni ‘40 del Novecento grazie alla intuizione del cavaliere pisano Mirro Chiaverini, che propose il suo progetto alle municipalità delle altre tre città affinché partecipassero. La prima riunione congiunta si svolse nelle sale del Comune di Pisa il 9 aprile del 1949.

Finalmente il 10 dicembre 1955 fu firmato ad Amalfi l’atto costitutivo che sancì la creazione dell’Ente organizzativo della Regata storica. A Genova fu svolta una prova sperimentale, mentre le imbarcazioni, costruite dalla Cooperativa Gondolieri di Venezia, furono varate il 9 giugno 1956 sulla Riva dei Giardini Reali. La prima edizione della Regata ARMI si svolse a Pisa il 1 luglio dello stesso 1956, con la vittoria di Venezia.

Da allora, ogni anno, (tranne, appunto, nel 2020) si svolge l’evento, che è un momento di celebrazione della gloriosa storia delle quattro città eredi delle Antiche Repubbliche attraverso il corteo di rievocazione, splendida occasione per sfoggiare gli abiti storici confezionati a mano con tessuti pregiati di pregevole fattura e realizzazione, e l’appassionante sfida dei galeoni, che dà lustro alle che esalta le abilità degli equipaggi, composti da 8 vogatori e un timoniere.

IL PROGRAMMA
67^ Regata delle Antiche Repubbliche Marinare Italiane

Pisa, 10-11 settembre 2022

Sabato 10 settembre
Ore 16.30 Arno
Palio remiero con equipaggi misti (distanza 1.500 metri)
partenza da Ponte della Cittadella e arrivo Scalo dei Renaioli

Ore 18.00 piazza dei Cavalieri, chiesa Cavalieri di Santo Stefano
Cerimonia commemorativa della prima Regata del 1956
a seguire,
piazza dei Cavalieri
Premiazione Palio remiero con equipaggi misti
Presentazione degli equipaggi della 67^ Regata A.R.M.I.

 

Domenica 11 settembre
Ore 16.00 Lungarno Mediceo e Lungarno Galilei
Corteo Storico delle Antiche Repubbliche Marinare Italiane
partenza dal Giardino Scotto

Ore 17.30 Arno
67^ Regata delle Antiche Repubbliche Marinare Italiane (distanza 2.000 metri)
partenza da Ponte dell’Aurelia e arrivo Scalo dei Renaioli

Ore 18.30 Scalo dei Renaioli
Premiazione degli equipaggi

 

 

Il nuovo corteo

La nuova conformazione del corteo pisano copre un arco temporale che si sviluppa attraverso i quattro secoli più importanti nella storia della città, con in particolare evidenza il momento di maggior splendore della fase medievale, che va dal secolo XI  a tutto il 1200. Si tratta del periodo che comincia con la reggenza Consolare del 1080 fino a quella della Podesteria del 1190, con la nascita del Comune e successivamente con il Governo di Popolo del 1254, fino al suo declino, nel 1406. Nel corteo sono raffigurati cinque gruppi, con personaggi dell'ordinamento politico, militare, socio economico e marinaro, per un totale di 87 figure, che ricordano episodi e personaggi di rilievo, ben noti alla memoria popolare.

L’imperatore è rappresentato da un vessillo imperiale; Uguccione della Faggiola è riconoscibile dalla tipica berretta visibile nella sua rara iconografia e rappresenta la vittoriosa Battaglia di Montecatini del 1315; la presa di Gerusalemme del 1099 è simboleggiata dalla "Croce dei Pisani"; la conquista delle Baleari del 1115 con il "Signum Rubicundum"; le nobili e potenti famiglie pisane che detenevano il potere sono fatte rivivere nelle quattro nobildonne; e ancora, Ugolino della Gherardesca, ricordato da Dante nel canto XXXIII dell'Inferno e il grande matematico Leonardo Pisano, detto Fibonacci.

Nel corteo risalta ancora il personaggio femminile di Kinzica, della nobile famiglia Sismondi, alla quale la leggenda attribuisce il salvataggio della città dall'assalto dei Saraceni del 1004, quando fece suonare a stormo le campane per avvertire il popolo del pericolo che incombeva sulla città.