La Brigata dei dottori e L’Associazione italiana persone down onlus tornano a parlare di teatro, vernacolo, risate, sostenedo i progetti di educazione all’autonomia e inserimento lavorativo per ragazzi e adulti con Sindrome di down dell’AIPD Pisa.

L'appuntamento è venerdì 17 novembre ore 21 con 'La gita premio' di G. Peluso, presso la Sala Grande del Teatro Verdi. I costi dei biglietti vanno da 15 a 25 euro. Per info e prenotazioni: 3336891585; aipdpisateatro@gmail.com.

L’Associazione italiana persone down onlus Pisa offre alla cittadinanza occasioni culturali e conviviali per far conoscere il proprio impegno nel promuovere l’autonomia e la qualità della vita delle persone con Sindrome di down.

Propone il teatro perché è comunicazione, è un gioco aperto cui tutti sono invitati a partecipare attraverso la propria presenza e il proprio lasciarsi prendere e coinvolgere.

La compagnia della Brigata dei dottori è stata fondata negli anni ’20 da un gruppo di studenti universitari. E’ composta da soli uomini che interpretano in modo esilarante anche i personaggi femminili. Recita in vernacolo per sottolineare il legame con il territorio e le sue radici.

Hanno dato supporto all'evento il ristorante Il mio capriccio, il bar Kandinsky, la trattoria Braccobaldo Massa, e il Cinema Odeon Pisa.

Trama de 'La gita premio'

Una famiglia di stampo popolare composta da sora Cesira, dal marito di questa, Arturo, dalla loro figlia Marisa, dal marito Umbertino, dal fratello di Cesira, Otello, sempre con il fiasco di vino a portata di mano.

Personaggi aiutati nel bene e nel male dall'amica di casa sora Colomba e da suo marito Anacleto, tirchio incallito. I protagonisti si sono prefissi di vincere una vacanza premio con l´accumulo dei punti di un supermercato.

Ottenuto lo scopo, partono per una località Adriatica e, trovandosi in mezzo a gente di diversa estrazione sociale e culturale, ne nascono delle belle, specialmente con Gilberto, un maitre d´hotel dalla parlantina ricercata che mette tutti in soggezione.

Il marito di Marisa, Umbertino si infatua di una bagnante e fugge con lei, mentre Otello, in una delle sue molteplici sbronze cade in mare dagli scogli. Tornata a Pisa, la famiglia si trova di nuovo con gli stessi guai e pensieri di quando era partita.

Il finale lo scoprirà e lo assaporerà lo spettatore.