In occasione della mostra “I MACCHIAIOLI” allestita nelle sale di Palazzo Blu dall’8 ottobre 2022 fino al 16 febbraio 2023, Fondazione Palazzo Blu propone un interessante programma di incontri che si svolgeranno presso l’Auditorium, in via Pietro Toselli 27 di Pisa, durante il corso della mostra.
Il ciclo di appuntamenti indagherà alcuni aspetti del movimento e il periodo storico, artistico, culturale a esso collegato, con scrittori, critici d'arte, musicisti e professori che potranno dare più ampio respiro ai temi che la mostra offre.
Gli incontri in programma offrono ai visitatori un’ulteriore possibilità di ripercorrere l’entusiasmante evoluzione e insieme rivoluzione dei Macchiaioli, che hanno dato vita a una delle più originali avanguardie nell’Europa della seconda metà del XIX secolo. L’esposizione a Palazzo Blu, articolata in 11 sezioni, racconta l’avventura di un gruppo di giovani pittori progressisti, toscani e non, che – desiderosi di prendere le distanze dall’istituzione accademica nella quale si sono formati, sotto l’influenza di importanti maestri del Romanticismo come Giuseppe Bezzuoli e Francesco Hayez – giungono in breve tempo a scrivere una delle più poetiche e audaci pagine della storia dell’arte non solo italiana.
In mostra oltre 120 opere, per lo più capolavori provenienti da collezioni private, solitamente inaccessibili, e da importanti istituzioni museali come le Gallerie degli Uffizi di Firenze, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci”, di Milano, la Galleria d’Arte Moderna - Musei di Genova Nervi e la Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea di Roma.
Il Programma:
1° incontro ore 17.00, giovedì 24 novembre 2022
“Come lanciare i Macchiaioli”. Profilo, ruoli (e aneddoti) del critico d’arte Diego Martelli, “padre” e artefice del successo del movimento pittorico toscano.
Con Marco Carminati, storico dell’arte, scrittore e giornalista, responsabile della “Domenica” de “Il Sole 24 Ore”.
Il protagonista è il grande Diego Martelli (1839-1896), una vita dedicata all'arte senza però usare pennelli o scalpelli, ma in qualità di consigliere, esperto, critico, studioso e mecenate di straordinario acume e assoluta lungimiranza. Una personalità che ha frequentato, capito, aiutato, sostenuto e ospitato tanti di quegli artisti che hanno rinnovato l'arte dell’Ottocento in Italia e in Francia. Primi fra tutti, i Macchiaioli toscani.
2° incontro ore 17.00, giovedì 26 gennaio 2022
Suggestioni musicali al tempo dei Macchiaioli
Con Mariamichela (Milli) Russo, Musicologa e Presidente dell’Accademia di Musica Stefano Strata di Pisa, e con Rosario De Gaetano e Lucia D’Errico dell'Accademia di musica Stefano Strata di Pisa.
Conferenza-concerto:
Programma dei brani che accompagneranno la conferenza
“Suggestioni musicali al tempo dei Macchiaioli”
Rosario De Gaetano, chitarra
Lucia D’Errico, voce
Ganesh del Vescovo (1959-) Suite da Nabucco
Johan Kaspar Mertz (1806-1856) Trois nocturnes op.4
Carlo Alberto Bosi (1813-1886) L’addio del volontario per chitarra e voce
Anonimo Le cinque giornate di Milano per chitarra e voce
Immaginando una colonna sonora coeva ai quadri dei Macchiaioli, esposti nella pregevole mostra di Palazzo Blu, molto probabilmente il nostro pensiero va verso due importanti repertori: il patrimonio operistico italiano di metà Ottocento e la tradizione di canti risorgimentali che accompagnarono quegli anni di insurrezioni e battaglie. Eppure, proprio guardando i quadri dei Macchiaioli, più che potenti moltitudini corali o imponenti masse orchestrali, sentiamo il canto intimo del quotidiano, fatto di singole voci e di singoli strumenti accompagnatori, una musica sì popolare, perché condivisa e portatrice di valori nazionalistici, ma anche privata, perché vissuta nell’umile quotidianità di ognuno.
Ecco perché, nell’affrontare il tema della musica al tempo dei Macchiaioli, sarà la chitarra, strumento popolare e privato per eccellenza, ad accompagnare l’excursus che, partendo dalle opere nazionalistiche verdiane, si accosterà alla musica preimpressionistica di Mertz, così vicina allo spirito dei Macchiaioli, per approdare infine ai canti risorgimentali, nei quali alla chitarra si affiancherà la voce.
3° incontro ore 17.00, giovedì 2 febbraio 2023
Il viaggio politico e sentimentale del Risorgimento attraverso la pittura
Con Arianna Arisi Rota, professore ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia, in collaborazione con Domus Mazziniana.
La costruzione della nazione italiana si è nutrita di dispositivi visuali che, attraverso i decenni, prima e dopo la cesura del 1848, hanno veicolato presso il pubblico una propaganda patriottica fatta di immagini potenti e allusive alla condizione degli italiani e delle italiane. Lo stesso Giuseppe Mazzini dedicò al valore civile della pittura alcune pagine illuminanti che dimostrano come, al pari della letteratura, l’arte potesse farsi veicolo di mobilitazione emotiva e politica. Sfidando la censura e parlando a un’audience capace di decodificare le immagini proposte, artisti più o meno noti si sono confrontati lungo la penisola con temi come l’esilio, la patria violata, il ripiegamento dopo i fallimenti, il volontariato in armi, la costruzione della memoria, anche di una memoria divisa. Con l’occhio della storia politica e delle più recenti suggestioni in tema di cultura materiale e fonti visive, la conferenza contestualizzerà esempi di scelte pittoriche che - da Hayez ai Macchiaioli, passando per gli Induno - nell’avvicendarsi delle generazioni e delle sensibilità estetiche, hanno contribuito al viaggio politico e sentimentale del Risorgimento.
4° incontro ore 17.00, giovedì 16 febbraio 2023
I Macchiaioli. Il commento curatoriale
La mostra di Palazzo Blu: una opportunità preziosa per un inedito itinerario storico-critico tra i capolavori del movimento toscano.
Con Francesca Dini, curatrice della mostra I Macchiaioli, professoressa e storica dell’arte esperta tra le più autorevoli di questo movimento.
Partendo dalla nascita del gruppo di lavoro in seno al fiorentino Caffè Michelangelo, rivisiteremo i tempi strettissimi dell’avanguardia macchiaiola e il suo procedere sulla via della luce, per riscoprire la magia dei luoghi che la pittura dei Macchiaioli ha reso mitici, Castiglioncello, Piagentina, il Golfo di La Spezia. Rifletteremo sulla reale collocazione della vicenda macchiaiola nel contesto europeo del tempo, aspetto che la mostra di Palazzo Blu ha per la prima evidenziato, anche con l’ausilio di opere inedite. Il tutto circostanziato attraverso i dipinti, le vicende biografiche degli artisti, dei fiancheggiatori, dei collezionisti loro contemporanei.