Il 15 aprile 1834 Giuseppe Mazzini fondava a Berna, insieme ad un piccolo gruppo di rivoluzionari italiani, polacchi e tedeschi la Giovine Europa, la prima organizzazione politica esplicitamente paneuropea e che si poneva l’obiettivo di realizzare l’unione del vecchio continente.
Oggi, a oltre 180 anni da quella data, l’ideale mazziniano di un’Europa dei popoli liberi e uniti è ancora da raggiungere ma conserva tutta la sua urgenza e attualità di fronte alle sfide globali che ci troviamo ad affrontare.
La Domus Mazziniana ricorda questa data fondamentale per la storia europea con cinque giorni di eventi.
Giovedì 11 e Venerdì 12: Convegno internazionale, in collaborazione con il Comitato Livornese di Storia del Risorgimento e il Coordinamento Toscano per i valori Risorgimentali su Una pagina di storia europea: a 170° anni dall’assedio di Livorno. Il convegno che si articolerà sulla doppia sede della sala consiliare della provincia a Livorno (giovedì 11) e della Domus Mazziniana a Pisa (venerdì 12) vedrà studiosi italiani e stranieri di diverse sensibilità e approcci affrontare il lungo ’48 italiano e toscano nel contesto della democrazia europea.
Sabato 13 e Domenica 14: La Domus apre le sue porte per una serie di visite guidate gratuite(ore 11.00 e ore 16.00) a cura del direttore scientifico dell’Istituto prof. Pietro Finelli durante le quali sarà possibile visionare anche la lettera della Giovine Europa, il primo testo – antecedente alla stessa fondazione della Giovine Italia – in cui Mazzini presenta per la prima volta l’idea di una Giovine Europa.
Lunedì 15: Il giorno della fondazione della Giovine Europa mattinata dedicata alle scuole con visite guidate alle collezioni museali della Domus e il pomeriggio alle 17.00 ad un importante approfondimento sull’attualità, con la presentazione del volume di Marco Piantini La Parabola d’Europa pubblicato dalla casa editrice Donzelli.
Per informazioni e contatti: 05024174 – info@domusmazziniana.it.