
In occasione del Giubileo 2025 è stato presentato l'Equiraduno del Giubileo, un viaggio a cavallo "da San Piero e San Pietro" nel segno del turismo sostenibile che, lungo le antiche vie dei pellegrini, condurrà cavalieri e amazzoni da Pisa fino a Roma.
L'iniziativa è parte della Horse Green Experience - Giubileo 2025, progetto promosso da Final Furlong, patrocinato dal Dicastero dell'Evangelizzazione e in collaborazione con Simtur e Ass.ne Natura a Cavallo, pensato per valorizzare il turismo lento e la mobilità dolce attraverso un’esperienza unica tra natura, cultura e spiritualità. Un evento eccezionale capace di legare spiritualità, arte, storia e tutela dell'ambiente.
La scelta di Pisa come punto di partenza della tratta toscana dell’Equiraduno, riveste un significato particolarmente rilevante, sia simbolico che operativo. Storicamente nota come “La città dei cavalli”, Pisa era meta invernale per i cavalli provenienti soprattutto dall’Inghilterra, diventando luogo di cura, sosta e accoglienza. Oggi questa vocazione si riflette nella presenza di eccellenze come la Clinica veterinaria universitaria, l’ippodromo di San Rossore, importanti centri di allevamento di cavalli purosangue e il Parco Naturale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, vero e proprio scrigno di biodiversità e scenario ideale per pratiche di turismo lento. Sebbene non direttamente collocata sulla via Francigena, Pisa si configura come snodo naturale per la tratta settentrionale del cammino, collegando il Nord Italia con i grandi itinerari storici che conducono a Roma, in un crocevia tra tradizione e innovazione nel segno della mobilità sostenibile.
Il viaggio a cavallo, che si snoda lungo tre importanti percorsi storici – via Romea Strata, via Francigena e via Romea Germanica – partirà il 23 aprile da San Piero a Grado, un luogo simbolico e spiritualmente carico: qui, secondo la tradizione, approdò San Pietro nel suo viaggio verso Roma, facendo del luogo un ponte ideale tra le origini della cristianità e il Giubileo.
PROGRAMMA
Martedì 22 aprile - workshop in Camera del Commercio TNO rivolto alle imprese che intendono aprirsi al mondo del turismo con il cavallo. Seguirà accoglienza dei cavalieri a San Rossore con controllo dei cavalli da parte dei veterinari dell'Ateneo Pisano.
Gli ospiti e gli invitati parteciperanno ad una serata di Gala presso il Teatro Verdi, organizzata da Fondazione Arpa in collaborazione con Fondazione Teatro Verdi.
Mercoledì 23 aprile ore 12 - benedizione dei cavalli presso la Basilica di San Piero a Grado con i saluti delle istituzioni.
Nel pomeriggio un gruppo di cavalli e cavalieri parteciperà al "brindisi della staffa" in Piazza Vittorio Emanuele II, seguirà il corteo per le vie del centro storico fino a Piazza dei Miracoli, dove saranno ricevuti dall'Operaio Presidente dell'Opera della Primaziale. A seguire serata conviviale nel Parco di San Rossore.
Il giorno successivo, l’Equiraduno partirà dall’Ippodromo di San Rossore per dirigersi verso Lucca.
Da Capannori a Fucecchio, il tracciato intercetta uno dei tratti più affascinanti della pianura toscana, arricchito dalla presenza del Padule di Fucecchio, la più vasta area umida interna italiana, habitat ideale per una straordinaria biodiversità. Proprio qui si terrà la firma dell’accordo quadro tra Final Furlong e la Romea Strata, un momento cruciale che rafforza la sinergia tra cammini e territori.
Dopo Gambassi, famosa per le sue acque termali e per il ruolo centrale nella rete viaria medievale, il viaggio toccherà San Gimignano, uno dei borghi più iconici d’Italia, con le sue torri che svettano come sentinelle del tempo, scrigno di arte e testimonianze religiose. La sosta a Abbadia a Isola, antico presidio benedettino e rifugio per viandanti, apre la strada all’arrivo a Siena, dove si celebreranno diversi appuntamenti tra i quali un importante Convegno “Horse Green Day”, iniziativa itinerante che unisce tradizione, sostenibilità e innovazione nel turismo slow realizzato in stretta collaborazione con l’Università di Siena. In questo contesto, il rapporto tra città e cavallo assume un valore culturale profondo e da una visione del territorio che unisce identità, paesaggio e partecipazione collettiva.
Da qui, il viaggio prosegue verso Monteroni d’Arbia, porta d’ingresso delle Crete Senesi e dell’importante tenuta di Suvignano, luogo simbolo strappato dalle mani della mafia e restituito alla collettività . Si giunge poi a Montalcino, patria del celebre Brunello e punto d'incontro tra viticoltura, arte e spiritualità. Successivamente, si raggiungerà Piancastagnaio, comune virtuoso che ha deciso di aprirsi in modo autorevole al turismo con il cavallo, dove è prevista una interessante conferenza dedicata agli interventi assistiti con animali, testimonianza del valore terapeutico e sociale della relazione con il cavallo.
L’ultima tappa toscana, il 4 maggio, sarà Acquapendente, da cui il cammino proseguirà nel Lazio, con arrivo previsto l’11 maggio in Piazza San Pietro, cuore pulsante del Giubileo.
L’Equiraduno è molto più di un evento: è un processo culturale, una comunità in movimento, un’opportunità concreta per riscoprire il territorio e costruire un nuovo modello di turismo, più rispettoso e partecipato.
Per ulteriori informazioni e dettagli sul percorso, è possibile consultare il sito ufficiale: giubileoacavallo.it