Mostra Signum di Gianni Lucchesi

Mostra Signum di Gianni Lucchesi
Mostra Signum di Gianni Lucchesi
Luogo: 
Chiesa di santa Maria della Spina
Data iniziale: 
Data finale: 

Da sabato 4 marzo a lunedì 10 aprile 2023, la Chiesa di Santa Maria della Spina ospiterà la mostra "SIGNUM" di Gianni Lucchesi. 

La mostra è presentata da ARCHIVIO DOLFO Galleria IPERCUBO, con il patrocinio del Comune di Pisa, allestimento Carlo Alberto Arzelà. Light designer Davide Groppi. Testi di Nicolas Martino e Ilario Luperini. Una produzione HANGAR. Main Sponsor. BUNDLES. Sponsor CIONI - POLIART - BMBITALY 

È lo spaesamento del nostro tempo, è l’ansia per il futuro, soprattutto nelle nuove generazioni, è il rapporto, sempre complicato tra umano, natura e spiritualità, che spinge l’umano a ritrovare la ‘teologia della natura’. Da qui l’intento dell’artista di rappresentare il sintomo latente, inteso come qualcosa che rimane nascosto e che non appare esternamente se non attraverso la deformazione della morfologia e, quindi, di lavorare sul pavimento della chiesa che rappresenta il fondamento della fede, l’umiltà, il credere a ciò che non si vede. Come si modifica la nostra ‘percezione’ della realtà, e quali sono le conseguenze antropologiche di queste trasformazioni profonde del nostro stare al mondo? Cosa accade quando il progetto antropocentrico mette in pericolo l'esistenza stessa della natura e, quindi, della nostra civiltà? Nello ‘spaesamento’ che caratterizza il nostro tempo, l’artista imprime un ‘segno’ che ci interroga e al tempo stesso si fa presagio di nuove prospettive.

L’installazione di Gianni Lucchesi, realizzata in laboratorio, è semplicemente appoggiata sul pavimento della Chiesa senza alcun tipo di interferenza. La luce, elemento funzionale alla drammaturgia dell’installazione, coinvolge il pavimento e la scultura della Madonna della Rosa di Andrea e Nino Pisano.

Opening: sabato 4 marzo 2023, ore 18.30

Orari di visita 

MARZO: giovedi e venerdì orario 15-19; sabato e domenica orario 10.00-13 00 e 15.00-19.00

APRILE tutti i giorni - chiusura il martedi orario 10.00-13.00 e 15.00-19.00

Ingresso libero

 

...Sotto il selciato c'è (ancora) la spiaggia? In questa frase che trasforma in interrogazione uno degli slogan più famosi del Maggio parigino, sembra essere contenuta la chiave di volta del “segno” impresso da Gianni Lucchesi all'interno della Chiesa della Spina. Se, infatti, quelle giornate del Maggio annunciavano un nuovo mondo a venire carico di promesse, in realtà segnavano anche, e forse soprattutto, il tramonto della civiltà moderna e quindi la fine di una “percezione” del mondo che aveva messo al centro l'uomo e il suo progetto sulla natura. Un progetto compreso dentro un'idea molto precisa di un “tempo” tutto rivolto verso il futuro come dimensione di liberazione e realizzazione dei propri desiderata. Una struttura del tempo che, a sua volta, affondava le radici nella rivoluzione cristiana e nella sua promessa di redenzione. Cosa accade, allora, quando questo mondo, con le sue strutture percettive, muore, ma quello nuovo stenta ancora a nascere? Come si modifica la nostra “percezione” della realtà, e quali sono le conseguenze antropologiche di queste trasformazioni profonde del nostro stare al mondo? Cosa accade quando il futuro carico di promesse si trasforma in un orizzonte pieno di interrogativi, angosce e incertezze? Quando il progetto antropocentrico mette in pericolo l'esistenza stessa della natura e quindi della nostra civiltà? Nello “spaesamento” che caratterizza il nostro tempo, Gianni Lucchesi imprime un “segno” che ci interroga e al tempo stesso si fa presagio di nuove prospettive....  

Nicolas Martino

 

...Signum. Segno, impronta, sintomo, presagio. Qualcosa che ci ricorda che non siamo né invincibili né autosufficienti; che, piuttosto, siamo parte di un sistema di dipendenze simbiotiche che ci legano gli uni agli altri, ad altre specie e all’intero pianeta. Ricollegare ciò che il capitalismo ha diviso: il nostro rapporto con la natura, con gli altri e con i nostri corpi, in modo da ritrovare un senso di integrità nelle nostre vite. ...

Ilario Luperini