Rievocazione storica dell'Assedio del Bastione Stampace

Rievocazione storica dell'Assedio del Bastione Stampace
Rievocazione storica dell'Assedio del Bastione Stampace
Lugar: 
Cittadella - Bastione Stampace
Fecha de inicio: 
Fecha final: 

Domenica 18 settembre andrà in scena la rievocazione storica dell'assedio del Bastione Stampace del 1499.

Alla morte del Re di Francia Carlo VIII (7 Aprile 1498) che aveva ridato la libertà ai Pisani, creando i presupposti per l’inizio della Seconda Repubblica (1494-1509), il successore Luigi XII ritenne di dover dare soddisfazione alle richieste dei fiorentini di riprendersi la Città di Pisa.

Dette quindi incarico al Duca di Ferrara, Ercole d’Este di pacificare i contendenti e soprattutto di stipulare un armistizio tra Firenze e Venezia che fino al Dicembre 1498 aveva affiancato la repubblica Pisana con più di 11.000 soldati. Il 10 Aprile  1499 Venezia ritirò tutto il suo esercito, lasciando il Popolo Pisano nella solitudine e disperazione.  Si provvide a mediare una pace tra Pisa e Firenze per mano del Duca di Milano nel Giugno del 1499, ma i fiorentini  attaccarono ed espugnarono  Cascina, dando ordine al Generale del proprio esercito Paolo Vitelli  ed al suo luogotenente Vitellozzo Vitelli, di procedere senza indugio alla presa della città, con la durezza necessaria a sottomettere definitivamente tutta la popolazione.

Paolo Vitelli condusse  sotto le mura della Città di Pisa, un esercito di 18.000 uomini tra fanti e cavalieri,  riuscendo inizialmente ad ottenere notevoli successi, conquistando il 10 Agosto persino il Bastione Stampace da cui batteva con facilità  le difese interne  realizzate dalla popolazione pisana con le donne in prima linea nella realizzazione di trincee, fossati e terrapieni.  Furono le donne pisane , dopo quella data infausta che aveva visto vacillare la volontà degli uomini,  a ridare forza alla resistenza dei combattenti, con la loro continua presenza sulle trincee ad impugnare i vessilli, a provocare il nemico ed a sollecitare i difensori alla battaglia.

Paolo Vitelli dovette piegarsi alla disperata resistenza  dei Pisani, affiancati da trecento fanti lucchesi ed alla malaria che incominciava a serpeggiare tra le file fiorentine. Così dopo trentotto giorni fu costretto a ritirare l’assedio, lasciando sul campo uomini  e materiali in grande moltitudine, salvando soltanto una parte delle artiglierie. Si ritirò a Cascina dove fu arrestato dai fiorentini e successivamente sottoposto a processo, condannato e decapitato a Palazzo Vecchio il I° di Ottobre.  Il fratello Vitellozzo che avrebbe fatto la stessa fine ebbe la possibilità di fuggire con duecento fanti ed a bussare alla Porta San Marco, dove fu ricevuto, ospitato e curato. Dimostrerà tutta la sua riconoscenza ai Pisani aiutandoli nel respingere l’assedio francese del 1500.

Il popolo pisano festante  vide nell’abbandono improvviso degli assedianti, il segno dell’intercessione della Vergine , ringraziando  nei giorni successivi la Santa  Protettrice.

Programma:

Ore 9,00 - Disposizione accampamenti;

Ore 12,00 - Apposizione corona di alloro alle mura da parte delle Autorità Cittadine, con presenza Gonfalone della Città con Valletti in costume storico, drappello d’onore dei  “Balestrieri di Porta  San Marco” e degli altri gruppi storici partecipanti.

Ore 16,00 - Partenza  corteggio storico dal Fortilizio della Cittadella, Ponte della Cittadella , Chiesa San Paolo a Ripa d’Arno per solenne Benedizione delle schiere, Via Romiti, Via Bixio, Bastione Stampace.

Ore 16,30 - Rappresentazione al Bastione Stampace della sortita vittoriosa delle forze Pisane sino al Largo dei Marinai d’Italia , con narrazione da parte della Compagnia di Calci degli episodi più significativi delle giornate di assedio (1 Agosto/8 Settembre 1499).

Ore 17,00 - PALIO  tra i Balestrieri della Compagnia Balestrieri di Lucca ed i Balestrieri di Porta San Marco, all’interno del Sostegno.

Ore 18,00 - Proclamazione Vincitori e sbandierata della Vittoria a conclusione della Rievocazione, rientro ai locali vestizione.