Musicadistrada Festival

Musicadistrada
Musicadistrada
Categoría: 
Lugar: 
Provincia di Pisa
Fecha de inicio: 
Fecha final: 

Un viaggio nel cuore della Toscana, alla scoperta di luoghi dal fascino unico, con concerti di musicisti pro-venienti da  America, Cile, Inghilterra, Albania, Portogallo, Tunisia, Francia e naturalmente Itali E tutto ad ingresso gratuito. 

26 Luglio – Cascina, loc San Casciano - Alexia Coley - Keep the Faith tour - Alexia Coley, interprete ed autrice originaria di Londra, ha il soul nelle vene, fra modernità e tradizione, forte della sua incredibile voce.  http://www.alexiacoley.com

28 Luglio – Santa Maria a Monte, loc. Montecalvoli - Redi Hasa e Maria Mazzotta - Ura - Vibrazioni che si snodano dalla pancia di un violoncello, frequenze liberate che sostengono e si fondono con la voce; note sapienti che prendono corpo dal ventre, che giocano con le simmetrie e con le dissonanze. Fondamenta del repertorio sono le storie del sud Italia e dei Balcani, delle genti della Vecchia Europa e dei migranti di ogni tempo e luogo che Maria e Redi interpretano e ripropongono secondo il pro-prio sentire. Colori, sapori, profumi, luci e ombre dell’esistenza umana vengono trasformati in suono che coinvolge e in storia che ammalia, in emozione. Sperimentazione e improvvisazione sono strumenti dosati con saggezza per sentire l’appartenenza di un brano e imprimervi la propria personalità. https://www.facebook.com/HasaMazzotta

5 Agosto – Casale Marittimo - Note noir 4tet, Oltreconfine - Il quartetto unisce nel proprio repertorio il mondo musicale mediterraneo e quello mitteleuropeo. La musica è il guado possibile tra queste due sfere così inconsapevolmente collegate da tradizioni sonore conservate riposte nelle abili, preziose mani dei musicisti zigani; ma la musica non è mai pura conservazione e sempre trova la propria strada, come fa l’acqua, come fanno i popoli quando per necessità si muovono. 
http://www.notenoire.eu

6 Agosto – Riparbella - Sacri Cuori, Delone -  Il loro percorso artistico intreccia i suoni del folk e del blues (del deserto) americano e la tradizione della colonna sonora all’italiana (Nino Rota e Trovajoli). Una musica che, a spasso sulle strade della Los Angeles più meticcia, ritrova anche le suggestioni letterarie dell’italo-americano John Fante, le allucinazioni di David Lynch, il Messico immaginato dalla fisarmonica di Castellina/Pasi. Una musica dagli ascolti colti ma dall’anima popolare, che affronta senza remore la pro-pria italianità e la sfida della melodia. 
http://www.sacricuori.com

7 Agosto – Monteverdi Marittimo - Baro Drom Orkestar, Monteverdi Social Club - Il 7 di agosto a Monteverdi Marittimo avrete la possibilità di vivere appieno questo piccolo borgo già dall’aperitivo…Si può prendere un panino in una famosa bottega del posto e gustarselo sulla piazza dove ci sarà il concerto, oppure un aperitivo nel bar o cenare con menù a prezzo fisso…il tutto accompagnato da una playlist di musica che ha ispirato il famoso #powergipsydance, sound ultraballereccio della Baro Drom Orkestar, che vi accompagnerà fino alle 21.45…ora di inizio delle danze…pardon del concerto! http://www.barodromorkestar.com

17 Agosto – Chianni - Fabrizio Pocci e il laboratorio - Sentimenti, emozioni, amori, passioni, riflessioni, sensazioni sono gli ingredienti principa-li delle loro produzioni che non mancano di divertire, far commuovere e ridere al tempo stesso. https://www.facebook.com/FabrizioPoccieilLaboratorio

18 Agosto – Santa Luce, loc. Pomaia - Fanfara Station Feat. Ghiaccioli & Branzini -  Il repertorio del duo spazia dal cosiddetto stambeli, la musica dei neri della Tunisia, al muewesheh, musica classica araba, dalla musica arabo-andalusa, che in Tunisia si chiama malouf a composizioni originali ispirate alla musica delle fraternita’ sufi. Le percussioni di tabla, darbuka, bendir, riq si accompagnano a nay, zocra, mizwud, clarinetto, tromba e trombone per creare una festa di suoni, tutto ad accompagnare la voce di Marzouk Mejri. I testi vengono dalla poesia classica araba, da poeti moderni anti-colonialisti e dalla penna propria del musicista magre- bino. Parlano d’amore, di nostalgia e allegria, del godere di un bicchiere di vi-no, del migrare. Fanfara Station e un progetto che vuole celebrare la storia migrante dell’impero Ottomano e del mediterraneo, i flussi che sempre hanno connesso il medioriente, al magreb, e alla penisola andalusa.