Chloë Hanslip, Danny Driver

Normale15 16 Chloe Hanslip Danny Driver
Normale15 16 Chloe Hanslip Danny Driver
Categoría: 
Lugar: 
Teatro Verdi
Fecha de inicio: 
Fecha final: 

Chloë Hanslip, Danny Driver

Chloë Hanslip | violino
Danny Driver | pianoforte

LUDWIG VAN BEETHOVEN
(Bonn, 1770 – Vienna, 1827)
Sonata in re maggiore per violino e pianoforte, op. 12 n. 1

AL'FRED GARRIEVIČ ŠNITKE
(Engels, 1934 – Amburgo, 1998)
Sonata n. 1 per violino e pianoforte

* * * *

SERGEJ SERGEEVIČ PROKOF’EV
(Oblast'di Donec’k, 1891 – Mosca, 1953)
Cinq mélodies, op. 35b

RICHARD STRAUSS
(Monaco di Baviera, 1864 - Garmisch-Partenkirchen, 1949)
Sonata per violino e pianoforte in mi maggiore, op. 18

Chloë Hanslip, nata nel 1987, è già da tempo un'affermata violinista a livello internazionale. Precocemente dotata di un prodigioso talento, ha debuttato ai BBC Proms di Londra già nel 2002 e negli Stati Uniti nel 2003. Si è esibita molto presto in sale prestigiose del Regno Unito come la Royal Festival Hall e la Wigmore Hall a Londra, al Musikverein di Vienna, alla Laeiszhalle di Amburgo, al Louvre e alla Salle Gaveau di Parigi, oltre che all’Hermitage di San Pietroburgo, alla Carnegie Hall di New York, al Metropolitan Art Space di Tokyo e all’Arts Center di Seoul.

Ha suonato con importanti orchestre: l’Orchestra della Radio di Monaco di Baviera diretta da Mariss Jansons, la Royal Philharmonic e la London Philharmonic di Londra, la City of Birmingham Symphony, la Royal Liverpool Philharmonic, la BBC National Orchestra of Wales, i London Mozart Players, l’Orchestra di Stato di Mosca, l’Orchestra della Radio Norvegese, la Real FilharmonÍa della Galizia, la Vienna Tonkünstler Orchestra, l’Orchestra Beethoven di Bonn e la Sinfonica di Amburgo, l’Orchestra Nazionale Ceca, l’Orchestra Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra Regionale Toscana, la Helsingborg Symphony, la Royal Flemish Philharmonic e la Tampere Philharmonic Orchestra. Si è esibita fin da giovanissima negli Stati Uniti con le orchestre sinfoniche di Cincinnati, Detroit, Houston, in Asia con la Tokyo Symphony, la Malaysia Philharmonic e la Singapore Symphony Orchestra, oltre che in Australia con l’Orchestra di Adelaide. È stata diretta da importanti direttori quali Sir Neville Marriner, Sir Andrew Davis, Mariss Jansons, Jeffrey Tate, Paavo Järvi, Charles Dutoit, Leonard Slatkin, Susanna Mälkki, Hannu Lintu, Pavel Kogan, Gerard Schwarz, Claus Peter Flor, Martyn Brabbins, Michail Jurowski, Vassily Sinaisky, Alexander Vedernikov e molti altri.
Il suo repertorio è molto vasto e comprende i Concerti di Britten, Prokof'ev, Beethoven, Brahms, Korngold, Shostakovich, Barber, Bernstein, Mendelssohn, Bruch, Elgar, Tchaikovsky, Walton e Sibelius oltre a opere contemporanee di John Adams, Philip Glass, John Corigliano, Michael Nyman, Kurt Weill, Huw Watkins e Brett Dean. In Italia ha debuttato con grande successo nel 2003 suonando il Primo Concerto di Paganini con l’Orchestra Verdi a Milano, dov’è poi tornata per suonare anche il Secondo Concerto. Nel 2006 ha ottenuto un vivo successo con il Concerto di Beethoven con l’Orchestra della Toscana, con cui ha suonato anche al Festival di Cortona e nel 2008 con l’Orchestra RAI di Torino e Jeffrey Tate. Ha inoltre suonato in récital in molte città e festival italiani.
Ha studiato per dieci anni con il pedagogo russo Zakhar Bron, continuando gli studi con Christian Tetzlaff, Robert Masters, Ida Haendel, Salvatore Accardo e Gerhard Schulz. Suona un Guarneri del Gesù del 1737.

Danny Driver è conosciuto internazionalmente per l’eccezionale qualità delle sue interpretazioni, per la ricchezza del suo repertorio e per la forte personalità che lo spinge anche ad affrontare importanti opere ingiustamente dimenticate o poco eseguite. La critica specializzata ha lodato il suo “concerto autorevole, esuberante e preciso” (The Guardian), “la tecnica precisa e la grande musicalità” (Gramophone), e “l’equilibrio, la potenza e la passione” (BBC Music Magazine). Si è formato con Alexander Kelly e Piers Lane conseguendo, contemporaneamente, una laurea in Scienze Naturali alla Cambridge University. In seguito ha ottenuto una borsa di studio dell’Aspen Music Festival and School e una per perfezionarsi con Irina Zaritskaya, al Royal College of Music di Londra. Ha poi completato privatamente i suoi studi con Maria Curcio. Tra i suoi impegni recenti ricordiamo: il Concerto n. 5 “Imperatore” di Beethoven con la Royal Philharmonic Orchestra al Barbican Centre di Londra e alla Symphony Hall di Birmingham, i concerti con la Minnesota Orchestra (Tchaikovsky), l’American Symphony Orchestra (Saint-Saëns), la Louisiana Philharmonic Orchestra, l’Orchestra of Opera North, la Queensland Symphony Orchestra, un’esecuzione del Concerto n. 3 di Rachmaninov a Hong Kong e il suo debutto ai BBC Proms londinesi nel 2011. Driver ha suonato sotto la direzione di illustri personalità quali Andrew Litton, Richard Farnes, Martyn Brabbins, Leon Botstein, Johannes Fritzsch, Rory Macdonald, Rebecca Miller, Christopher Warren-Green e Bramwell Tovey.
I suoi impegni in récital comprendono ritorni regolari alla Wigmore Hall di Londra, dove la sua performance più recente è stata recensita da Classical Source come “un’affascinante e visionaria interpretazione dell’ultima Sonata di Beethoven”. Altri suoi impegni recenti sono stati allo Houston International Piano Festival, alla Musical Arts Society di New Orleans, all’Husum Festival of Piano Rarities, a numerosi festival inglesi a Chichester, Petworth, Windsor, al Myra Hess Day e alla National Gallery di Londra. Interessato anche alla musica moderna, ha suonato al King’s Place musica di György Ligeti in collaborazione con la regista e artista visuale Netia Jones. Suona regolarmente con la violinista Chloë Hanslip, col violoncellista Oliver Coates, e col baritono Christian Immler. Ha inoltre collaborato con i clarinettisti Michael Collins e Alexander Fiterstein e coi violinisti Alexander Sitkovetsky, Alexandre da Costa e Eugene Drucker.